Il paradiso dei climbers è una palestra di roccia a cielo aperto!

Nella Valgrisenche, dall’imbocco di Arvier fino alla testata della valle, si contano oltre 15 siti di arrampicata con oltre 250 vie attrezzate di ogni grado e difficoltà. Salendo si incontrano le falesie più accessibili di La Ravoire, La Réisa e Planaval; a Revers il complesso della Péra dou Carò, un enorme monolite grigio in mezzo al bosco, con la possibilità di praticare bouldering sui sassi circostanti; a La Bethaz la scenografica palestra de “Le Gare” e soprattutto il grande e panoramico complesso di pareti del Miollet, che regala scorci mozzafiato sulla valle; e poi la zona di Bonne e Capoluogo, con pareti meno frequentate, ma altrettanto entusiasmanti.

L’inizio di questa pratica sportiva a Valgrisenche risale ai primi anni ottanta, quando alcuni giovani del posto, attratti dalla bellezza delle sue falesie, aprirono le prime vie sul “Nids des Hirondelles”. 

Con l’avvento delle gare di arrampicata libera vennero organizzati i primi campionati Italiani di arrampicata sportiva e questo sport divenne sempre più popolare e si cominciarono così ad esplorare nuovi siti e ad aprire un numero sempre crescente di itinerari. 

L’aspetto più apprezzato dai climbers che scelgono Valgrisenche è il clima: se la stagione dell’arrampicata va infatti da maggio ad ottobre a seconda degli anni, nel periodo estivo è comunque sempre possibile arrampicare senza il fastidio dell’afa del fondovalle.
Per raggiungere alcune palestre è necessario percorrere dei sentieri che attraversano proprietà private, si raccomanda quindi di non uscire dai sentieri, di non calpestare i prati e naturalmente di non abbandonare rifiuti nei pressi delle falesie o sui sentieri di accesso.

La Società delle guide di Valgrisenche è a vostra disposizione per informazioni e prenotazione: www.guidevalgrisenche.com