Scenari di incredibile bellezza, per “staccare” dal grigio della routine.

Gli amanti del trekking e delle passeggiate in montagna trovano in Valgrisenche numerosi sentieri e percorsi che permettono escursioni di ogni livello, nonché la possibilità di raggiungere le valli confinanti percorrendo le Alte Vie.

Una rete di sentieri segnalati e ben tenuti permette di sviluppare una grande quantità di itinerari, dai percorsi più battuti – Lago di San Grato, Col du Mont, Lac du Fond – a quelli meno conosciuti e non meno affascinanti – Col Feleumaz, Col Cossunnaz, Lago di San Martino, Lac Vert.
Ma passeggiare in Valgrisenche vuol dire anche solo respirare l’aria di montagna, alla ricerca di tranquillità e relax, e per questo è sufficiente la fitta rete di percorsi del “sentier d’antan” n.22 che si snoda nel fondovalle, congiungendo le frazioni del comune, oppure i brevi percorsi che conducono agli alpeggi – Miollet, Grand Alpe, Verconey.

Per gli amanti della buona tavola ci sono inoltre i sentieri che conducono ai rifugi alpini della valle.

Chi cerca panorami mozzafiato e non si accontenta di qualche ora di cammino può studiare la mappa dei sentieri e accorgersi della facilità di collegamento di diversi percorsi per vivere appieno la montagna. Ne sono un esempio gli itinerari che partono da Planaval oppure Revers in direzione sud, percorrendo tutta la vallata in quota.

I rifugi.

Panorami da sogno e buon cibo, nello scenario maestoso delle Alpi.

Famosi per la loro calda ospitalità, i rifugi della Valgrisenche sono raggiungibili con percorsi ben segnalati e si prestano sia come meta per la gita giornaliera che come base di partenza per altre escursioni. 

Presso tutti i rifugi è possibile pernottare ammirando da vicino i colori folgoranti del tramonto, vivendo l’atmosfera unica dell’alba nel silenzio alpino, scambiando suggestioni della giornata con gli altri escursionisti e brindando con un buon bicchiere di vino all’escursione portata a termine o ancora da compiere. 

Il rifugio M. Bezzi 2284 m, nel vallone di Vaudet, è punto di partenza per numerose uscite escursionistiche e alpinistiche. Di proprietà della famiglia Barrel, il rifugio è aperto nel periodo primaverile per lo sci alpinismo, in estate rappresenta una tappa fondamentale per i sentieri di testa della Valgrisenche. E’ inoltre una tappa dell’Alta Via Glaciale, e da qui è possibile la traversata verso il Rifugio GF Benevolo in Val di Rhemes attraverso il Col Bassac Déré e verso la Francia.

Il rifugio Chalet de l’épée 2370 m, costruito e gestito dalla famiglia Gerbelle, sorge sull’Alta Via 2 e offre una vista ad ampio raggio sul ghiacciaio del Rutor e del Vallone del Col du Mont. Raggiungibile attraverso il sentiero n. 9A che si snoda nel bosco monumentale de l’Arolla, il rifugio è inoltre tappa sui percorsi per il vallone di Plontaz e il vallone di Mont Fortchaz, verso il Bivacco Ravelli.

Il Rifugio degli Angeli 2916 m sorge sulle ceneri del Rifugio C. Scavarda ed è gestito dai volontari dell’Operazione Mato Grosso. Aperto nel periodo estivo, il rifugio sorge nei pressi dei laghi del Morion, ed è base di partenza per le ascensioni alla Testa del Rutor.

ALTA VIA N°2 Il famoso tracciato valdostano passa anche da Valgrisenche.

Denominata anche Alta Via Naturalistica, l’Alta Via n°2 si snoda da Courmayeur a Donnas sulla destra orografica della Dora Baltea. Un percorso suggestivo, che attraversa paesaggi sensazionali e di notevole interesse naturalistico. Ogni tappa è una scoperta e la varietà paesaggistica sorprende ad ogni passo. Il percorso è molto ben segnalato e, in Valgrisenche, sale da Planaval percorrendo il fondovalle fino al Capoluogo, per poi salire verso il Rifugio Chalet de l’Epée e scollinare in Val di Rhemes attraverso il Col Fenêtre. Da qui passa anche lo spettacolare Tor des Géants, l’endurance trail della Valle d’Aosta che si svolge ogni anno nel mese di settembre, che prevede un percorso gara di circa 330 km sui percorsi dell’Alta Via n°1 e n°2 della regione.