Il Drap.

La tradizione del passato non è andata perduta.

Da tempo immemorabile gli abitanti della Valgrisenche si dedicano al mestiere tipico della vallata: la tessitura del “Drap”. E’ un tessuto rustico in lana di pecora, lavorato su antichi “métiers” (telai) in legno d’acero, che, inizialmente, prevedeva come colori il bianco, il grigio, il nero oppure la tinta “tannel”, colore del mosto dopo la spremitura. Fu il lungo isolamento invernale che fece fiorire nelle case degli abitanti di Valgrisenche questo secondo “mestiere”, una vera e propria attività commerciale che, soprattutto nella cattiva stagione, occupava gli abitanti della vallata.

Lo spopolamento della montagna (comune su tutto l’arco alpino), aggravato dalla costruzione della diga di Beauregard, fece cessare l’attività a Valgrisenche.

Dal 1969 una cooperativa locale ha ripreso l’attività abbandonata e oggi “Les Tisserands” è una realtà consolidata nel panorama artigiano della Valle d’Aosta. 

Una sosta alla sede della cooperativa, in località Capoluogo, è l’occasione per “toccare con mano” questo tessuto tradizionale e conoscerne la storia, con l’occasione inoltre di visitare la mostra “Lo drap – L’anima tessile di una comunità” che ripercorre le tappe di questa riscoperta dell’arte della tessitura.

Les Tisserands.

Nel 1969, per interessamento dell’Amministrazione comunale e regionale e su iniziativa di Sulpice Frassy, venne organizzato un corso di tessitura che permise il recupero dell’attività tradizionale di Valgrisenche, la tessitura a telaio del DRAP. Lo spopolamento della vallata e gli stravolgimenti per la costruzione della diga avevano infatti causato l’abbandono di questa pratica così importante per Valgrisenche nei secoli. Per portare avanti questa tradizione e trasmetterla alle future generazioni nacque così la cooperativa Draps, che dal 1983 prende il nome di Les Tisserands. L’attività della cooperativa continua ancora oggi presso l’atelier del capoluogo, tra tradizione e innovazione, e il mestiere della tessitura viene insegnato ai bambini delle scuole per non dimenticare la storia e i gesti dei nostri antenati. La cooperativa organizza inoltre corsi di tessitura e attività inerenti per grandi e piccoli. La visita all’atelier permette di toccare con mano trame e orditure del passato “vivo” della valle.


La processione di Notre-Dame des Neiges.

Un rito che si svolge da oltre 200 anni.

Ogni anno il 5 di agosto Valgrisenche celebra la festa della Madonna delle Nevi con una processione al Lago di San Grato. Si tratta di una tradizione antica, ma che nel 1818 venne istituzionalizzata con la promessa solenne dei capifamiglia e delle alte cariche della valle di dedicare tale giorno alla preghiera, invocando la protezione da calamità naturali ed altre catastrofi, nella speranza di avere buoni raccolti e condizioni favorevoli per la cura del bestiame. 

Negli anni è cambiato il percorso della processione, anche in conseguenza alla costruzione della diga, ed è cambiato forse anche lo spirito della celebrazione. Rimane tuttavia un appuntamento immancabile per la comunità, e offre la possibilità a residenti e turisti di vivere, in questa giornata, un rapporto profondo con la natura circostante, a passo lento.


L’allevamento in alpeggio e le Batailles de Reines.


Il Rencontre du Col du Mont.

Ogni anno, nel mese di luglio, la comunità di Valgrisenche e la comunità francese di Sainte-Foy-Tarentaise si incontrano al Col du Mont (2639 mt) per celebrare l’amicizia secolare che le unisce. Il Col du Mont è un luogo ricco di storia e le due popolazioni sono legate da un passato e una tradizione comuni. In onore di questo legame, ancora oggi ben saldo, si incontrano anche per dare valore al concetto di Europa come unione di popoli, di scambio di valori e di comunità.